Sarò anche pazza ma io credo nei fantasmi. Credo che le persone che ci hanno lasciato stiano sempre qua vicino a noi, ci sussurrino qualcosa, ci indichino la strada giusta da fare, ci proteggano, ci sgridino, ci tirino le orecchie, ecc.
Qualche tempo non avrei mai pensato di creare qualcosa con le mie mani, riuscivo solo a mettere il bottone quando si staccava da qualcosa. Addirittura anche l’orlo dovevo farmelo fare da una sarta. Oggi riesco a confezionare un vestito intero, riuscendo anche a da abbinare i vari accessori. Mi sono appassionata al cucito. Non mi sono mai chiesta il perché di questa cosa. Oggi, mentre sistemiamo gli scatoloni del trasloco, trovo una cartella di una volta, quella che vedete in foto, color marrone in uno degli scatoloni. Cosa sarà mai? Apro, vedo che ci sono una squadra, un libro è un quaderno con tutti gli appunti scritti a mano. Nome sulla prima pagina del quaderno: Pischetola Maria. Chiamo mio marito: » Guarda che c’è la scrittura di tua mamma qua, che bello! »
Dopo un po’, pensandoci, mi sono detta: « Non sarai tu per caso a indirizzarmi in questa direzione? Forse hai fatto in modo che io segua la tua strada? »
Sono nata non solo in un paese diverso ma in un altro continente a migliaia di km per finire in Italia, conoscere tuo figlio, innamorarmi, sposarmi con lui, appassionarmi del cucito per avere i tuoi appunti, la tua squadra, il tuo libro, le tue forbici, i tuoi aghi, ecc nelle mie mani e seguire la tua strada.
Adesso so che un mentore con me sta sempre qua vicino vicino.
Non ho avuto la possibilità di conoscerti ma come dice sempre tuo figlio che mi avresti voluto un mondo di bene, so che sei sempre qua con noi e che mi vuoi bene come te ne voglio anch’io e ti ringrazio per avermi dato il mio Amo’.
Adesso so cosa fare e cercherò di renderti fiera di essere mamma di un bravissimo uomo che mi sta sempre vicino.
Un bacione 😘❤️
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